Se stai leggendo questo articolo, è probabile quello che sto per dire sia azzeccato:
- Vendi qualcosa, online o offline;
- Conosci l’importanza delle testimonianze dei clienti; ma
- Non hai molti testimonial adatti da mostrare ai tuoi potenziali acquirenti (o magari proprio nessuno).
Se ho indovinato, allora la guida di oggi è perfetta per te. In questo articolo condividerò i nove tipi di testimonial di cui potresti aver bisogno per gestire al meglio le critiche/obiezioni e aumentare le vendite.
Cominciamo.
In Questa Guida
Cosa sono le Testimonianze dei Clienti?
1. Testimonianze con Citazione
2. Testimonianze sui Social Media
Cosa sono le Testimonianze dei Clienti?
I testimonial dei clienti sono raccomandazioni fatte da acquirenti soddisfatti che testimoniano il valore di un prodotto o servizio. A volte sono sponsorizzazioni pagate, come per esempio nel marketing tramite influencer. Ma il più delle volte vengono fornite da clienti soddisfatti, volontariamente o su richiesta di un’azienda.
Se combinate con un buon copywriting, skills da venditore e un marketing mirato, le testimonianze dei clienti possono aiutare gli acquirenti a superare le obiezioni/critiche, aumentare le vendite online e trasformare i clienti in ambasciatori del marchio.
9 Esempi di Testimonial dei Clienti che Non Puoi Perderti
Ora che sai cosa sono le testimonianze dei clienti, analizziamo quei marchi online che hanno più successo con essi, iniziando con…
1. Testimonianze con Citazione
Esistono tre tipi di testimonianze con citazioni:
- Citazioni;
- Citazioni con una hero image; e
- Citazioni con una hero image e l’invito all’azione (CTA).
Parliamone brevemente.
i. Citazioni
Le conosciamo tutti. E se hai partecipato ad un album fotografico scolastico, probabilmente ti è stato chiesto di sceglierne una per accompagnare la tua foto:
Le citazioni sono uno dei più comuni tipi di testimonianze (e uno dei più facili da acquisire, indipendentemente dal settore). Apparse per la prima volta sui giornali, le citazioni o quotes sono ora comuni nelle pagine dei prodotti, nelle home page e in altre pagine commerciali.
Le citazioni hanno lo scopo di infondere ai visitatori la certezza che l’acquisto che stanno pensando di fare sia la decisione giusta.
Poo~Pourri, una società che concepisce e vende spray profumati per servizi igienici, utilizza un box a scorrimento sulla sua homepage dove presenta testimonianze e citazioni di acquirenti felici:
L’aggiunta di funzionalità aggiuntive come un box di scorrimento o, nel caso di Poo~Pourri, un box di scorrimento con una valutazione in “stelle”, consente ai lettori di interagire maggiormente e legittima ulteriormente le testimonianze.
ii. Citazioni con una “hero image”
Sebbene siano facili da raccogliere, le citazioni sono anche facili da creare. Le aziende lo sanno. Ed è per questo che molti aggiungono hero images alle loro testimonianze.
Questo tipo di immagini aumenta le conversioni perché è più facile per i potenziali clienti identificarsi con gli acquirenti. Quando la 161 Driving Academy ha sostituito le hero images con immagini di persone reali, ha aumentato il tasso di conversione del 161%.
Birchbox presenta hero images ad alta risoluzione per accompagnare le sue testimonianze proprio per questo motivo. Quando vedi una citazione/testimonianza proveniente da un cliente, proprio come te, è più facile entrare in empatia e andare avanti con l’acquisto:
Se i clienti sono felici di lodare la tua azienda, perché non mostrare anche loro sotto una buona luce?
iii. Citazioni con una hero image e l’invito all’azione (CTA).
Pensi che una citazione e una hero image possano essere sufficienti per convincere un potenziale cliente a comprare qualcosa, giusto? Sbagliato.
Non possiamo mai dare per scontato che i potenziali clienti sappiano cosa fare; dobbiamo prenderli per mano e mostrargli la strada. Ed è proprio per questo che le testimonianze positive hanno sempre bisogno di essere accompagnate da un forte invito all’azione (CTA).
Seguendo l’esempio di Birchbox , Marucci presenta una citazione con una hero image e un CTA sulla loro homepage, invitando i visitatori a leggere un caso di studio (ne parleremo a breve):
Se un visitatore è interessato, può scoprire di più sulla trasformazione di David Ortiz, prima di decidere se Marucci fa per loro.
Zapier fa un passo ulteriore con le sue testimonianze. Invece di presentare le citazioni su una pagina pertinente, le includono nei post correlati, ovvero sotto forma di slide-in:
Nota dell’editore
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Un modo per differenziarti quando scrivi testimonianze è usare ciò che Copyblogger chiama una testimonianza inversa o reverse testimonial. Qui il testimonial inizia con l’obiezione dell’acquirente, per poi proseguire con la lode e terminare con un eventuale superamento dello scetticismo iniziale.
Ecco un esempio da Bony a Beastly:
In questo esempio, Dallas cita una preoccupazione comune che i potenziali clienti hanno quando acquistano online (“È una truffa?”) prima di passare alla sua trasformazione dopo aver effettuato l’azione (comprato il prodotto).
Action item(s)
Se stai utilizzando testimonianze e citazioni/quotes, assicurati che ognuna abbia una hero image e una CTA pertinente in modo da offrire ai visitatori la possibilità di saperne di più sulla trasformazione del cliente.
2. Testimonianze sui Social Media
I social media hanno cambiato il modo in cui ci esprimiamo. Quando non stiamo Instagrammando il nostro pranzo o chiedendo Mi piace, ci rivolgiamo ai social media per dare voce ai nostri sogni, paure e, occasionalmente, frustrazioni riguardo ai nostri brand preferiti.
Oltre alle citazioni, le testimonianze sui social sono utili perché è possibile fare clic e vedere la persona che ha scritto la testimonianza, capire se è una persona reale , se vive una vita autentica.
Casper incorpora tweet e post Instagram dei clienti sul proprio sito per evidenziare i tweet dei clienti reali:
Fabletics, nel frattempo, incoraggia i propri clienti a condividere immagini di se stessi utilizzando il prodotto su Instagram con l’hashtag #MyFabletics…
…ed è esattamente quello che molti fanno.
Al momento in cui scrivo, l’hashtag #MyFabletics è stato utilizzato più di 37.000 volte:
I social media hanno dato voce alle persone. Usali a tuo vantaggio, come e quando è necessario.
Action item(s)
Invita i clienti a lasciare un feedback sui canali social dopo aver effettuato un acquisto. Quindi, incorpora eventuali feedback positivi nelle pagine dei tuoi prodotti.
3. Recensioni dei Consumatori
Probabilmente hai familiarità con la social proof. In caso contrario, la “riprova sociale” è la nostra tendenza a presumere che le azioni degli altri riflettano il comportamento corretto per una data situazione.
Ma non tutte le forme di influenza sono uguali. È importante che queste azioni appartengono a persone simili a noi.
In uno studio del 2008, è stato riscontrato che gli ospiti di un hotel erano più propensi a riutilizzare i loro asciugamani quando gli veniva detto che la maggior parte degli occupanti precedenti della loro stanza lo aveva fatto, a differenza di quelli che avevano ricevuto l’informazione dall’hotel in modo diretto.
In altre parole, preferiamo le persone che la pensano in modo simile a noi. Se assomigli a uno degli acquirenti precedenti, è più probabile che tu sia ricettivo delle sue testimonianze. Forse non sorprende, quindi, che siamo estremamente sensibili alle recensioni dei consumatori.
In effetti, secondo una ricerca di Deloitte, il 60% delle persone considera le recensioni affidabili quanto le informazioni ricevute da amici e familiari.
Marchi come Harry’s, un’azienda di prodotti per la barba maschili, utilizza TrustPilot per aumentare la sua affidabilità.
Le recensioni dei consumatori sono spesso le più semplici tra i sette tipi di testimonianze perché:
- Sono facili da richiedere (soprattutto dopo che l’acquirente ha effettuato un acquisto); e
- Puoi automatizzare l’intero processo, il che significa che puoi raccogliere recensioni in modo rapido.
Ecco un ottimo esempio di un’email di Zalando che viene inviata 14 giorni dopo aver effettuato un acquisto.
Action item(s)
Invia un’e-mail ai clienti 14 giorni dopo l’acquisto chiedendo loro di lasciare una recensione su un sito di recensioni rilevante per il settore. Quindi, mostra le recensioni sul tuo sito web.
4. Testimonianze degli Influencer
Gli influencer sono molto simili ai quarterback delle scuole superiori americane. Sono popolari tra i loro coetanei ma quasi impossibili da fare avvicinare.
Ottenere l’attenzione di un influencer è impressionante già di per sé. Ma ciò che rende la cosa interessante – e su cui dovresti concentrare i tuoi sforzi di sensibilizzazione – è ottenere una recensione positiva da parte degli influencer presenti nel tuo mercato.
Pensaci: Tutti vogliono essere presenti su Entrepreneur, Forbes, The Huffington Post, ecc. Ma c’è un problema.
C’è moltissima competizione. La cosa migliore è farsi notare dalle figure con cui il tuo pubblico ha più familiarità.
Prendi Di Bruno Bros., per esempio. È specializzato in regali gourmet e viaggia per il mondo per trovare i formaggi, le carni e le specialità gastronomiche più deliziosi. E i suoi sforzi vengono ripagati.
Avendo attirato l’attenzione dei giganti del settore Travel + Leisure e Serious Eats (tra gli altri), Di Bruno Bros combina le citazioni con badge di influencer all’interno della sua pagina multimediale:
Non puoi sempre attirare gli influencer, questo è un dato di fatto. Ma puoi aumentare le tue possibilità di essere notato diventando il migliore in quello che fai.
Action item(s)
Contatta le authorities del tuo settore e chiedi se desiderano provare il tuo prodotto.
5. Recensioni sui Blog
Se hai mai cercato su Google “recensione [prodotto]”, potresti aver letto articoli come questo:
La recensione di Slumber Yard di Tuft & Needle, un marchio di materassi e biancheria da letto diretto al consumatore.
Se questo è il caso, potresti aver notato che sono quasi sempre scritte da un affiliato.
E se ci pensi, la cosa ha senso:
L’affiliato scrive un post sul blog, recensendo un prodotto e quindi guadagna una commissione per ogni referral e il rivenditore acquisisce nuovi clienti senza spendere in pubblicità. Win. Win.
Action item(s)
Se hai un programma di affiliazione, presentalo ai tuoi ambasciatori del brand, o meglio, contatta blogger famosi o organi di stampa nel tuo settore (se hanno una storia di scrittura di recensioni, ovviamente).
Se non disponi di un programma di affiliazione, valuta la possibilità di crearne uno utilizzando una piattaforma come Tapfiliate o Trackonomics. Quindi, segui il consiglio di cui sopra. (Idealmente, i clienti dovrebbero scrivere recensioni più che invitare gli amici).
Un avvertimento, però: se prevedi di pagare un sito per esaminare i tuoi prodotti o servizi, devi familiarizzare con la nuova attribuzione sponsorizzata di Google.
6. Casi di Studio
I casi di studio sono un’opportunità per vendere al lettore sulla base di una “trasformazione” effettuata da un cliente precedente.
Utilizzando una formula di copywriting come Before-After-Bridge (BAB), puoi mostrare ai lettori dove si trovava un cliente prima di effettuare l’acquisto, e dove si trova ora, dopo aver effettuato l’ acquisto. In questo modo colmerai il divario utilizzando il tuo prodotto o servizio.
Kevan Lee di Buffer riassume bene la formula BAB:
Care/Of, un servizio di integratori su abbonamento con sede a New York utilizza storie mascherate da casi di studio per placare lo scetticismo dell’acquirente.
In un settore pieno di ciarlatani, Care/Of presenta una vasta gamma di clienti soddisfatti – istruttori di yoga, analisi del merchandising e molto altro – che mettono in risalto le loro storie. Chi erano prima di diventare acquirenti. Chi sono adesso, dopo aver acquistato Care/Of. Come si sentono ora.
I casi di studio sono brevi, ma bastano poche frasi per riassumere il percorso di un acquirente – e spesso questo è più che sufficiente per influenzare gli acquirenti.
Action item(s)
Invita un cliente a raccontare la sua storia dopo che ha utilizzato il tuo prodotto. Concentrati sulla trasformazione che ha attraversato dopo averlo acquistato.
7. Video Testimonianze
Il video sta rapidamente diventando il canale di marketing numero uno per gli imprenditori.
Infatti, secondo un rapporto diCopypress, il 51,9% dei professionisti del marketing in tutto il mondo ritiene che il video sia il tipo di contenuto con il miglior ROI.
Marchi come Orabrush sono diventati virali dall’oggi al domani sfruttando la potenza del video per commercializzare i loro prodotti. Come dice giustamente Neil Patel, ” Se un’immagine vale più di mille parole, il video non ha prezzo”.
Ma il video non si limita al marketing del prodotto.
Ramit Sethi di I Will Teach You to Be Rich, ad esempio, utilizza il video per promuovere il suo prodotto di punta, Zero to Launch – ma con una svolta.
Piuttosto che concentrarsi sul vantaggio per lo spettatore – qualcosa che spesso è più che sufficiente – Ramit si concentra sulle trasformazioni dei suoi precedenti clienti, dopo che si sono iscritti al programma.
Unendo una produzione professionale con interviste perspicaci e casi studio di accompagnamento, Ramit mostra i suoi studenti di maggior successo per vendere il suo corso al posto suo. (Nota il callout box “Success Story Quick Wins” presente sopra il video per attirare l’attenzione):
Altri imprenditori, come Orabrush, pubblicano recensioni video dei clienti sulla loro home page:
Un tempo le testimonianze video erano riservate alle aziende con budget di marketing a 6 cifre. Ma oggi chiunque abbia uno smartphone può diventare un critico. Ovunque e in qualsiasi momento, un acquirente può registrare un video e catturare i propri pensieri riguardo al proprio brand preferito.
Action item(s)
Chiedi ai clienti di registrare un breve video testimonial sul proprio smartphone, discutendo di ciò che gli piace di più del tuo marchio. Quindi, mostrali ai potenziali clienti nelle fasi critiche del viaggio dell’acquirente.
8. Documentari
Come la maggior parte dei marketer, pensavo di aver visto tutto quando si trattava di testimonianze dei clienti.
Questo fino a quando non mi sono imbattuto in Bryan Harris di Growth Tools.
Nel 2016, Bryan ha lanciato il suo prodotto di punta, Ottieni 10.000 Abbonati, ma è andato ben oltre quando ha intervistato i clienti precedenti:
Ha girato una serie di documentari in tre parti.
Con una troupe televisiva a disposizione, Bryan ha visitato tre ex studenti nelle loro case per documentare come le loro vite erano cambiate dopo l’iscrizione al suo corso.
I risultati furono straordinari.
Gli spettatori l’hanno apprezzato moltissimo, i potenziali clienti hanno acquistato il prodotto di Bryan più che mai e le entrate sono passate da $ 900.000 a $ 1,5 milioni in meno di 12 mesi:
Sebbene sia impossibile sapere quanto la serie di documentari abbia influenzato direttamente le entrate annuali di Bryan (solo Bryan lo sa), pochi possono negare la potenza di un esempio di successi di clienti passati.
Dare ai potenziali clienti un’idea di come potrebbe essere la loro vita se effettuassero l’acquisto, è una strategia che porta il marketing del prodotto a un livello successivo.
Girare un documentario non è da tutti. E potrebbe non essere adatto per te o per i tuoi affari. Ma sempre più titolari di aziende stanno optando per video più professionali e per commercializzare i loro prodotti in futuro. A buona ragione: funziona.
Action item(s)
Chiedi ai clienti esistenti come è cambiata la loro vita dopo aver acquistato il tuo prodotto. Quindi, presenta loro e clienti simili all’interno di un documentario che evidenzia le loro trasformazioni.
9. Copertura Mediatica
C’è un vecchio proverbio inglese che dice: “Ogni notizia è una buona notizia”.
E come ti dirà l’online retailer MeUndies, loro lo sanno meglio di chiunque altro.
Alcuni anni fa, Facebook ha vietato una delle pubblicità di MeUndies, sostenendo che una pubblicità con modelli poco vestiti violava le loro linee guida pubblicitarie. Quindi, MeUndies ha risposto alla cosa con un nuovo annuncio, anche se scherzoso:
I media come Digiday e Adweek lo gestivano e la gente ne parlava online, elogiando il marchio per il suo stile e umorismo. MeUndies ha generato attenzione gratuita dalla stampa e i giornalisti continuano a parlarne, anche oggi.
Un recente articolo della CNBC che menziona l’incidente, cinque anni dopo che la storia è scoppiata per la prima volta.
Non tutta la copertura mediatica deve essere controversa, ovviamente.
Altri rivenditori, come Beardbrand, hanno ricevuto una copertura mediatica per vari motivi. Che si tratti dell’apparizione dei fondatori in Shark Tank o della storia di una startup non convenzionale come quella del co-fondatore Eric Holtz, il marchio può essere trovato regolarmente nel mio Google Newsfeed.
Ottenere una copertura mediatica, positiva o negativa, va oltre lo scopo di questo articolo. Ma se stai cercando di iniziare, segui le Azioni/Action items per “5. Recensioni sui Blog” e concentrati sulla stampa locale, per cominciare, prima di passare ai media più importanti.
Le testimonianze dei clienti sono più importanti che mai. Anni fa, i marchi potevano ignorare la stampa negativa. Oggi è molto diverso.
Chiunque abbia un telefono, una connessione Internet e un account Facebook ha un pubblico. Con poche sequenze di tasti, un marchio può passare dalle stelle alle stalle e diventare un semplice ricordo.
Ma non deve succedere a te. Ho mostrato come i migliori brand sfruttino la pubblicità del passaparola e la utilizzino a loro vantaggio online.
Impara dai loro sforzi, raggiungi i tuoi clienti, se necessario, e col tempo anche tu avrai un esercito di persone che parlano del tuo marchio, sia online che offline.
Quale tipo di testimonianza dei clienti usi nel tuo marketing? Lascia un commento qui sotto