115 Migliori Modi per Scrivere l’Oggetto di una Mail

Scrivere l’oggetto di una email è sempre complicato, vero?

Sbagliato.

In questo post, ti spiegherò come scrivere delle righe dell’oggetto accattivanti, mostrandoti gli esempi reali utilizzati attualmente dai migliori brand.

Sia se stai cercando di scrivere una risposta appropriata o una mail promozionale ad alto coinvolgimento, troverai sicuramente delle utili informazioni all’interno di questo post.

Indice

1. Righe dell’Oggetto Personalizzate

Anni fa, includere il nome di una persona nell’oggetto della mail era considerato come l’apice della personalizzazione. 

Oggi è fin troppo comune. Non è più sufficiente rivolgersi ad un destinatario per nome direttamente nell’oggetto; devi parlare con i destinatari come se li conoscessi da anni.

Chubbies è il mio esempio preferito di brand che illustra perfettamente questo principio. Dai un’occhiata a questa riga dell’oggetto di un’email che Rikke ha ricevuto recentemente:

Invece di rivolgersi al destinatario per nome, usano un soprannome. 

Pensaci per un attimo. Rivolgersi ad una persona per nome è qualcosa di “personale”, ma non è realmente intimo. Il barista di Starbucks probabilmente si ricorda il tuo nome, ma non ti conosce davvero. Un soprannome o un nickname, al contrario, sono appellativi che ti vengono dati da qualcuno a cui stai simpatico, che ti conosce davvero e che si fida di te. E questo è speciale.

In un’altra email, che si basa sempre sul loro approccio personalizzato, menzionano persino Aarhus nell’anteprima del teso, la città natale di Rikke:

Non c’è un lago ad Aarhus. Infatti non c’è nessun lago nella maggior parte delle città che Chubbies ha inserito nel suo CRM. Ma non importa. Righe dell’oggetto come quelle mostrate qui sopra sono ultra-uniche, estremamente personalizzate e, soprattutto, abbastanza coinvolgenti da poter attirare le persone e convincerle ad aprire le email delle loro campagne. 

Ed è di questo che si occupa l’email marketing.

2. Righe dell’Oggetto Promozionali

Se stai gestendo un’attività online e stai cercando di farla crescere, probabilmente avrai creato un elenco di email per promuovere prodotti specifici attraverso delle campagne email ottimizzate. 

È anche probabile che durante alcune festività, come il Black Friday o il Cyber Monday, cercherai di attrarre e condurre quante più persone possibile sulle pagine dei tuoi prodotti.

Se è così e se stai cercando di fare in modo che le persone siano più invogliate ad aprire le tue email, potrai ottenere ottimi risultati utilizzando righe promozionali per l’oggetto della mail.

Spesso riconoscibili per le promesse di risparmio e di significative riduzioni percentuali del prezzo, queste righe promozionali dell’oggetto sono più efficaci quando sono anche personalizzate, inaspettate e tempestive. 

The Iconic Shop lo sa meglio di chiunque altro.

Durante una recente promozione del Black Friday, questo famoso marchio di moda australiano si è distinto dalla massa evitando di menzionare del tutto il Black Friday, e ha invece optato per il seguente oggetto:

Mentre le altre aziende, compresa la loro concorrenza, inviavano mail in massa, impersonali (anche se tempestive), The Iconic Shop si è preoccupato di scrivere una riga dell’oggetto personalizzata per ciascun destinatario. Quante volte abbiamo aggiunto qualcosa alla nostra lista dei desideri solo per dimenticarcelo e non tornare più ad acquistarlo? 

Con questo leggero incoraggiamento, The Iconic Shop ha fatto leva su quei prodotti che i suoi abbonati già desideravano, trasformando la loro email da seccatura fastidiosa a promemoria gradito… 

Ed è una strategia che possiamo usare tutti.

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3. Righe dell’Oggetto Divertenti

Abbiamo già parlato dell’importanza dello humor nel campo dell’email marketing. Per un semplice motivo: le persone sono più disposte a comprare quando sono di buon umore. Non importa che si tratti di abbigliamento o caffè – se riuscirai a far ridere i tuoi potenziali clienti quando leggono le tue e-mail, avrai sempre un ruolo privilegiato rispetto alla concorrenza. 

Uno dei miei brand preferiti che utilizza l’umorismo a proprio vantaggio è Brooklinen.

E io che pensavo che le lenzuola fossero noiose.

Con un oggetto delle mail provocatorio basato su giochi di parole come “holy sheet” e il mio preferito, “zero bull sheet”, Brooklinen riesce a raggiungere un delicato equilibrio tra l’offendere dei potenziali clienti e divertire i sostenitori del suo marchio.

Ma attenzione: l’umorismo non è adatto a tutti i brand. Si tratta, come ho detto sopra, di una linea sottile. Se il tuo pubblico non è abituato a giochi di parole, battute o umorismo, questa tecnica potrebbe ritorcersi contro. Provaci, con tutti i mezzi, ma procedi con cautela.

4. Righe dell’Oggetto Urgenti/Last Chance

Se sei un marketer di e-commerce che scrive spesso di strategie come la scarsità, social proof/riprova sociale e l’urgenza, potresti pensare di essere speciale; che sei immune dal senso di rimpianto che accompagna un’occasione mancata.

Ma non è così. Tu non sei nessuno di speciale. Tutti sono suscettibili alla dinamica della paura di perdere qualcosa – inclusi i professionisti del marketing. Ed è proprio questa paura che i rivenditori online possono utilizzare per aumentare il numero di email aperte, i clic e le conversioni nelle loro e-mail. 

Quando viene utilizzato in modo genuino (e sottolineiamo molto questo aspetto), l’urgenza – ovvero comunicare si tratta dell’ultima possibilità per acquistare un prodotto a causa della scarsità di disponibilità, è uno dei modi migliori per spingere gli acquirenti a prendere una decisione di acquisto. 

Spingendosi oltre le righe dell’oggetto generiche di tipo “last chance” come “ultimo giorno” o “poche ore rimaste”, il brand L’Occitane è riuscito a sorpassare la concorrenza con un oggetto intrigante, “Ultimo avviso: $10, $20 o $30 di SCONTO? “

Oltre a dire ai loro abbonati che si tratta dell’ultimo avviso, pongono la cosa sotto forma di domanda, invitando i loro clienti a riflettere su quanto possono risparmiare, non solo sulla scadenza imminente. È un metodo semplice, ma in casi come questo funziona benissimo.

5. Righe dell’Oggetto Creative

L’autore americano Earl Nightingale una volta disse: “Se vuoi avere successo e se non hai un buon modello da seguire, dai un’occhiata a quello che stanno facendo tutti gli altri e fai il contrario”.

Questo consiglio è ancora più vero per il settore dell’email marketing e-commerce.

Per farti notare, sia online, nelle caselle di posta dei tuoi potenziali clienti, che nel mondo reale, devi essere creativo e resistere alla tentazione di fare ciò che fanno gli altri marchi. (O peggio, quello che pensi stiano facendo)

Nel corso di una recente campagna, abbiamo inviato un’email agli utenti che hanno iniziato la prova gratuita di Drip, ringraziandoli per aver provato il nostro software…

Ma con una particolarità.

Per provare a fare l’opposto di quello che fa ogni altra società di software – cioè sommergere il lettore con opzioni e offerte – abbiamo scritto una storia palesemente esagerata. 

Ecco un estratto dalla email.

Inoltre, per far leva sulla curiosità ed eccitazione dei clienti, abbiamo scritto la seguente riga dell’oggetto. (Ne parleremo più avanti.)

Emoji. Capitalizzazione. Giocare con il nome e la posizione del cliente (come fa Chubbies). Le possibilità sono limitate solo dalla tua immaginazione. Hai visto quello che funziona per noi. Ora è il tuo turno. 

6. Righe dell’Oggetto per Incuriosire

“Marley era morto: tanto per cominciare…”

“Era una luminosa ma fredda giornata d’aprile, e gli orologi stavano suonando le tredici…”

“Fare una passeggiata quel giorno era fuori discussione…”

Cosa hanno in comune queste frasi? (Oltre a comparire spesso nelle compilation dei “migliori incipit e linee di apertura”?)

La risposta è che tutte queste frasi lasciano delle lacune informative. 

Quando sperimentiamo un divario tra ciò che sappiamo e ciò che vogliamo sapere, la nostra curiosità ci spinge a cercare di acquisire nuove conoscenze per colmare tale divario. [1]

Basta entrare nella propria casella di posta e scorrere le righe dell’oggetto delle mail per vedere che questo meccanismo è molto diffuso nella vita di tutti i giorni. 

Ecco uno dei miei esempi recenti preferiti fornito da Chairish:

Il cliente sa che l’e-mail non è davvero solo per i suoi occhi; anche tutti quelli che si sono registrati alla stessa mailing list la riceveranno. Tuttavia, nonostante questo fatto, non è possibile fare a meno di aprire l’email per scoprire quali informazioni ti aspettano al suo interno.

C’è un altro modo specifico per suscitare la curiosità, un trucco essenziale per scrivere buone linee dell’oggetto…

Ma ne parlerò in un altro articolo. 😉

Nel frattempo, ricorda che la regola d’oro quando si scrivono linee dell’oggetto che fanno leva sulla curiosità è la seguente: bisogna sempre soddisfare questa curiosità nel corpo dell’email. Nessuno vuole sentirsi ingannato per aver aperto una mail che altrimenti avrebbero ignorato.

7. Righe dell’Oggetto “Social Proof”

Brian Dean di Backlinko ha recentemente introdotto un’idea che ha chiamato “il paradosso della prova sociale”.

Ecco come lo spiega:

Sebbene sia bello averli, le recensioni dei prodotti e la sponsorizzazione delle celebrità non sono sempre necessarie. A volte, una citazione o due, precedute da una lacuna di informazioni, sono sufficienti per convincere le persone ad aprire le loro e-mail e a fare clic per saperne di più.

Care/of, ad esempio, un servizio di abbonamento di integratori, titola un’e-mail con “La Gente Dice” prima di anteporre a tre testimonianze la seguente frase: “Loro lo spiegano perfettamente: Care/of è il modo più semplice per capire quali vitamine assumere. “

Che sia intenzionale o meno, c’è qualcosa nella formulazione di “loro” piuttosto che qualcosa di specifico come “i nostri clienti” che ti spinge a volerne sapere di più. Almeno, è così che io mi sentivo mentre lo leggevo.

IGK, al contrario, usa una GIF per dire che “tutti parlano di Antisocial” prima di mostrare alcune testimonianze dei clienti:

Quando si tratta di seguire le migliori pratiche di copywriting, più si è specifici, meglio sarà. Ma se ti sei invischiato nel paradosso della prova sociale e stai lottando per farti notare, potrebbe essere sufficiente per ottenere una buona impressione.

8. Righe dell’Oggetto “Follow Up”

Se sei come me, probabilmente pensi ad un “follow up” come ad un qualcosa che fai per cortesia dopo un colloquio di lavoro o dopo un incontro con un potenziale acquirente.

Ma come abbiamo appreso dopo aver passato a setaccio le nostre caselle di posta, non è sempre così.

Con nostra sorpresa, i rivenditori online sono altrettanto bravi, se non migliori, delle aziende B2B nel seguire potenziali acquirenti che sono passati inosservati.

Prendiamo ad esempio l’abbandono del carrello, un problema che affligge quotidianamente i rivenditori online.

Con ben sette visitatori su dieci che abbandonano il carrello prima dell’acquisto, continua ad esistere un enorme potenziale di follow up, per superare potenziali obiezioni e concludere una vendita altrimenti persa.

Uno dei miei esempi preferiti di follow-up recenti di un marchio è quello di Proven.

Dopo che Rachel, la nostra stagista di marketing, ha abbandonato il carrello mentre cercava un post, ha ricevuto un’e-mail che la informava, sia nell’oggetto che nel corpo, che Proven aveva “prenotato il suo posto in coda”.

Che ne siano consapevoli o meno, Proven utilizza la reciprocità – la nostra tendenza a rispondere a un’azione positiva con un’altra azione positiva – per invitare i potenziali acquirenti a tornare al carrello e completare l’ordine. 

E a giudicare dal numero di altri rivenditori che utilizzano metodi simili, nelle e-mail e in altri canali di marketing, è qualcosa da considerare (specialmente se abbinato a un senso di urgenza). 

Conclusione

Scrivere un buon oggetto delle e-mail è facile quando hai a disposizione le migliori marche da prendere come esempio. Ma, alla fine, come tutte le cose relative al marketing, è necessario che il test sia adatto alle tue necessità (sia che si tratti di test a/b split o di un altro mezzo).

Non ci sono proiettili magici; nessun approccio valido per tutti. E prima te ne rendi conto, più velocemente coltiverai un talento per la scrittura di argomenti che generano aperture, clic e conversioni, e prima raggiungerai i risultati che sai che la tua attività merita.

Qual è la tua riga dell’oggetto preferita? Lascia un commento qui sotto